Bovino

Il termine bovino nel linguaggio agricolo è riferito sia al bue domestico, sia ad un ottimo fertilizzante che può essere utilizzato nella concimazione dell’orto, aggiunto di sali di fosforo per migliorarne la capacità concimante, perché ne è povero;

Cocomero.JPG (35463 byte)     Cocomero retinato

Le cucurbitacee richiedono concimazioni a base di letame.

Il letame è costituito dalle lettiere di paglia, orine e feci degli animali da stalla come lo sono appunto i bovini. Una lettiera contiene principalmente acqua, una discreta quantità di sostanze organiche, piccole quantità di composti contenenti azoto, fosforo e sali potassici. Inoltre contiene microrganismi vivi che rendono il terreno fertile;

Pomodoro.JPG (67857 byte) Il pomodoro è una solanacea che richiede un terreno argilloso, permeabile e ricco di sostanze organiche. Il letame rappresenta un ottimo concime.

La paglia permette di ottenere un ottimo letame sia per capacità di assorbire i liquidi, sia per la composizione chimica che arricchisce il prodotto di azoto, fosforo e potassio; la torba è altrettanto buona ma più costosa è più inquinante per le polveri che lascia nell'ambiente; in genere il letame è povero di fosforo, pertanto va corretto con perfosfati.

Il letame manifesta le sue caratteristiche concimanti dopo alcuni mesi, purché sia stato compresso, non sia stato esposto ai raggi solari e sia stato tenuto sempre sufficientemente umido, per permettere ai microrganismi di effettuare le dovute trasformazioni. Il letame può assumere anche altri nomi come ad esempio: equino se è ricavato dalle lettiere di asini e cavalli; ovino se è ricavato dalle lettiere degli ovini; pollino se è ricavato dalle deiezioni di colombi e pollame. Le caratteristiche sono sensibilmente diverse l'una dall'altra.

   WB01343_.gif (599 byte) CRUCIVERBA                                 WB01345_.gif (616 byte)SOLUZIONE