Azotato

In agricoltura il termine azotato si riferisce ad un fertilizzante contenente l’elemento azoto combinato con altri elementi nella sua molecola. 

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Aglio, peperoncino, prezzemolo, sedano

Questi quattro ortaggi richiedono terreni concimati con fertilizzanti azotati; in particolare il sedano ed il prezzemolo.
I composti azotati, hanno un azione spiccata nel favorire lo sviluppo vegetativo delle colture. Essi possono contenere azoto sotto forma:
  • nitrica, se il componente caratterizzante il fertilizzante sintetico è lo ione nitrato NO3-. Il nitro del Cile; il nitrato di calcio usato per i terreni acidi; il nitrato di ammonio che unisce i pregi dello ione nitrato con i pregi dello ione ammonio. I nitrati sono fertilizzanti a rapido utilizzo perché sono rapidamente assorbiti dalle radici;
  • ammoniacale, se il componente principale è lo ione ammonio. Il solfato di ammonio è il tipico fertilizzante misto che unisce due ioni, entrambi utili alle coltivazioni dell'orto, lo ione solfato e lo ione ammonio. I sali ammoniacali esercitano un'azione prolungata nel tempo a differenza dei nitrici che agiscono rapidamente. Sono considerati fertilizzanti ammoniacali anche: l'urea che ha un tenore in azoto sino al 45%, ha la proprietà di non alterare il pH del terreno e quindi è largamente usata; la calciocianammide che è utilizzata anche come correttivo dei terreni acidi, con azione diserbante, anticrittogamica ed insetticida;
  • organica, se l'azoto è contenuto in composti organici, come ad esempio: il letame, i residui della macellazione, ossa, sangue, corna ed unghie; i pannelli di semi oleosi ottenuti dalla produzione degli olii.

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