Della vita di Euclide si conoscono poche vicende, anche se possiamo collocare lesistenza di Euclide in un periodo storico preciso: infatti, grazie ad un filosofo del V secolo d. C. di nome Proclo, sappiamo che Euclide visse ed insegnò ad Alessandria dEgitto durante il regno di Tolomeo 1° (323-285 a. C.), che fece di Alessandria la capitale culturale e scientifica della civiltà ellenistica.
Quando Euclide giunse ad Alessandria era certamente in possesso di una
solida preparazione nel campo della matematica e della geometria, perché aveva avuto
lopportunità di formarsi allAccademia di Atene di
gran lunga la migliore scuola di matematica del tempo, fondata da Platone:
là Euclide potrebbe aver avuto come maestro il grande filosofo Aristotele
che, con lo stesso Euclide, viene considerato il fondatore del metodo della logica
deduttiva.
Euclide insegnò al Museum ,dove fondò una scuola di matematica rimasta famosa
nei secoli.
Alcune opere che restano di Euclide sono Gli Elementi, I Dati, Fenomeni, LOttica, La divisione delle figure; sono invece andate perdute opere come un trattato sulle Coniche e uno scritto sui luoghi superficiali. La sua opera più importante sono i 13 libri che costituiscono gli Elementi, un trattato di geometria piana e solida e di aritmetica.
Gli Elementi di Euclide è l'opera che ancora oggi viene considerata un
testo fondamentale.
Essa è impostata sull'assunzione di alcune nozioni comuni, accettate come postulati, dai quali sono dedotti diversi teoremi.