Atene
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Le leggende narrano che prima del X sec. a. C. Atene fosse governata dai
re e che fu Teseo che riunì la popolazione in un centro comune. Il re conservò la cura degli affari religiosi mentre i magistrati (arconti), avevano in affido compiti delicati. Inoltre il potere veniva mantenuto dalle famiglie aristocratiche che possedevano varie proprietà terriere e, attraverso il consiglio degli anziani, prendevano le decisioni più importanti, mentre gli altri cittadini erano relegati in una condizione di inferiorità economica e sociale. |
Inizialmente sottoposta ad un regime monarchico Atene vide un graduale
passaggio ad un governo di tipo oligarchico. Il primo codice delle leggi fu scritto da
Dracone (632 a.C.) mentre un nuovo ordinamento politico fu dettato da Solone nel 594 a.C.,
secondo il quale i cittadini, in base al censo, furono divisi in quattro classi. Nel 560 a. C. Pisistrato, con il sostegno dellaristocrazia, instaurò la tirannide assumendo il controllo della città. Dopo la caduta di questa tirannia, Clistene raggruppò il popolo in dieci tribù ed Atene poté divenire una vera democrazia. |
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Nel 490 a. C. una grossa armata navale inviata da Dario, re dei Persiani, sbarcò nella pianura di Maratona, a 40 km da Atene; ma gli Ateniesi con Milziade riportarono una vittoria strepitosa. Anche quando i Persiani, guidati da Serse, invasero nuovamente la Grecia, gli Ateniesi, minacciati per terra, evacuarono la città, che fu presa e distrutta, ma sul mare riportarono la vittoria di Salamina (480 a. C.). |
Grazie a uomini di origine aristocratica e di grande valore, come Temistocle, Aristide, Cimone, Efialte e Pericle, Atene raggiunse in questo periodo grande prosperità e altissimo prestigio. Sotto il governo di Pericle, Atene divenne la città più importante della Grecia e questo breve e splendido periodo è noto nell'arte classica come «secolo di Pericle»: l'arte di Atene visse un eccezionale momento in cui l'architettura e la scultura raggiunsero una rara perfezione: basta pensare all'Acropoli, ricca di testimonianze artistiche e di templi. Vi fiorirono allora in gran numero sommi scrittori e artisti, tra cui i tragici Sofocle ed Euripide, il comico Aristofane, lo scultore Fidia, i filosofi Anassagora e Socrate, lo storico Tucidide. Ad Atene fu fondata da Platone la celebre Accademia dove studiò anche Aristotele. | |
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L'Acropoli, Ricostruzione
Il declino incominciò con la guerra del Peloponneso (431 a. C.), nata dal contrasto
tra Atene e Sparta.
Atene fu assoggettata insieme a Sparta dai Macedoni prima e in seguito dai Romani (146 a.
C.).