Seme
Il seme rappresenta, l'ovulo maturo delle spermatofite.
Esso racchiude l'embrione della
nuova pianta, proteggendolo con il guscio avente una struttura lignea più o meno
sviluppata; la forma, il colore e la grandezza variano notevolmente: oscilla da meno di un
millimetro, come nel caso del prezzemolo, ad alcuni centimetri, come nel caso delle noci
di cocco.
Alcuni semi sono commestibili, come ad esempio, le fave, i piselli, i fagioli, i semi di
zucca, gli arachidi, le nocciole, i pinoli.
Vi sono i semi oleosi, ricchi di grassi che vengono utilizzati, per la produzione di oli
di semi commestibili, come è l'olio di soia, di mais, di arachidi.
L'anice ed il finocchietto sono esempi di semi aromatici.
I semi devono essere:
Prova di
germinazione Serve a conoscere la percentuale di semi fertili, per poter calcolare la quantita necessaria per seminare un metro quadrato di orto. Inoltre serve a controllare la forza che avranno le piantine, se il germoglio striscia sul terreno, il seme o è malato oppure è vecchio. |
La produzione del seme deve essere fatta con molta cura, bisogna evitare di avere ibridi, infatti la maggior parte delle piante orticole sono ermafrodite, perché portano sulla stessa pianta sia fiori maschili che fiori femminili, pertanto quelle destinate alla riproduzione devono essere coltivate in modo da evitare il contatto con altre piante della stessa specie, evitando così il rischio di avere ortaggi ibridi mescolati a quelli puri. Ciò potrebbe alterare il ciclo produttivo, avendosi dei vegetali che pur stando nello stesso campo maturerebbero in condizioni e tempi diversi, con danni economici notevoli.
I semi vanno conservati in contenitori asciutti, aerati, perché sono organismi aerobi e richiedono ossigeno per continuare a vivere. I semi vanno disinfettati per evitare malattie future alla pianta, in genere si usa una soluzione diluita di solfato di rame come anticrittogamico, inoltre vanno trattati con ormoni germinanti, come ad esempio le soluzioni di auxoni.