Eratostene nacque a Cirene nel 276 e morì ad
Alessandria nel 196 a. C.
Fu un importante matematico, astronomo, scienziato e letterato greco.
Studiò prima con Callimaco, poi ad Atene sotto il governo di
Arcesilao.
Su proposta di Tolomeo Evergete diresse, dopo Apollonio Rodio,
la Biblioteca di Alessandria di Egitto.
Per la sua attività e per i vari interessi fu denominato dai colleghi il Pentatlo (atleta
di molte specialità).
Eratostene fu il primo ad ipotizzare che la Terra fosse rotonda e misurò la circonferenza
con molta precisione, calcolando su base astronomica le dimensioni dellarco di
meridiano che collegava la città di Siene (oggi Assuan) e Alessandria dEgitto.
Sembra che anche lanno bisestile sia stato inventato da Eratostene, che inserì nel
calendario egiziano un giorno in più ogni quattro anni.
Eratostene volle misurare anche linclinazione delleclittica, e creò un
catalogo (oggi perduto) contenente la descrizione di 675 stelle fisse.
Si occupò di cronologia mettendo in ordine le date della storia politica e letteraria e
scrisse una lista dei vincitori delle Olimpiadi.
In matematica è ricordato per avere inventato il metodo per trovare i numeri primi, detto
crivello di Eratostene, e per aver costruito il primo strumento per il calcolo di cui si
abbia memoria: il Mesolabio. Questo strumento, formato da una sbarretta fissa e due
sbarrette mobili, fu inventato per risolvere il problema della duplicazione del cubo,
cioè per trovare un cubo avente il volume doppio di un cubo dato.
Considerato il creatore della geografia matematica (la sua opera "Geografia", in
tre volumi, fu molto esaltata e usata nellantichità da Strabone), tentò di
disegnare una mappa del mondo.
Scrisse dei poemetti epici e unelegia, Erigone, molto apprezzato dalla critica
letteraria antica.
Ci rimangono pochi elementi dei suoi poemi astronomici, mentre i libri di matematica sono
andati perduti.
Divenne cieco nella vecchiaia e volle di sua volontà lasciarsi morire di fame ad
Alessandria.