CROCIFERE

Crocifere

Ravanelli.JPG (76520 byte)
Ravanelli

Il termine crocifere deriva dalla caratteristica disposizione dei 4 petali disposti a forma di croce. Il crescione, il ravano, il ravanello, i vari tipi di cavolo, sono ortaggi utili nell'alimentazione umana e animale; la colza, il ravizzone, la camelina sono coltivati per produrre olio; la coclearia e la senape nera sono medicinali. Si ricordano anche le crocifere ornamentali come la violacciocca e la rosa di Gerico.

Si adattano a diversi tipi di climi. Richiedono intense irrigazioni e concimazioni, in particolare l'azoto fornito sotto varie forme, specialmente dalla calciocianammide.

Verza2.JPG (14175 byte)
Cavolo verzotto

Le crocifere di interesse ortofrutticolo sono:

Il cavolfiore, richiede concimazioni intense e molta acqua. Il terreno deve essere argilloso con buona ritenzione idrica;
Il broccolo, è una varietà invernale del cavolfiore;
Il cavolo verzotto, esigente da un punto di vista delle concimazioni, delle irrigazioni e della lavorazione del terreno che deve essere molto soffice per permettere alle radici di sprofondare;
Il cavolo cappuccio, detto anche "Crauti" o anche "cavolo acido" perché può essere utilizzato nella produzione di crauti mediante fermentazione lattica;
I cavoletti di Bruxelles, si ricordano tre varietà: nana, normale ed alta, tutte sono molto utilizzate nell'alimentazione umana per il valore nutritivo e per il sapore;
Il cavolo cinese o Pe-Tsai, comparso negli ultimi anni nella cucina italiana;
il cavolo rapa, richiede un terreno ben concimato e ben irrigato;
Il ravanello e ravano, entrambi richiedono un terreno molto soffice e ben concimato in sostanze organiche.

Le crocifere sono soggette a notevoli attacchi parassitari che se non curati in maniera preventiva abbassano notevolmente la resa per ettaro di terreno coltivato. La nottua, la cavolaia, le pulci di terra, la mosca del cavolo sono tra i più comuni parassiti .

CRUCIVERBA SOLUZIONE