Repubblica partenopea
Fu la repubblica creata dai patrioti giacobini durante le guerre della seconda coalizione napoleonica.
Fu proclamata il 23 gennaio 1799 dopo che l'esercito francese comandato dal generale Championnet vinse le ultime resistenze borboniche prendendo Castel Sant'Elmo a Napoli.
Il governo provvisorio che si insediò, del quale fecero parte Melchiorre Delfico, Domenico Forges Davanzati e Mario Pagano, esponenti dell'illuminismo meridionale, adottò radicali provvedimenti contro i privilegi nobiliari ed ecclesiastici.
La repubblica fu travolta dai sanfedisti capeggiati dal cardinale Fabrizio Ruffo di Bagnara e appoggiati da una squadra navale inglese al comando dell'ammiraglio Horatio Nelson (23 giugno).
Per volontà dell'ammiraglio Nelson e della regina Maria Carolina d'Asburgo-Lorena furono violati i patti sottoscritti dai giacobini con Ruffo, che garantivano la salvezza ai difensori della repubblica: più di cento patrioti vennero giustiziati.
Sul trono fu reinsediato Ferdinando IV di Borbone.