Anassimandro nacque a Mileto nel 610 a. C..
Discepolo e amico di Talete, Anassimandro fu un uomo dai
molteplici interessi.
Egli si occupò di geografia, inventò la meridiana e la cartografia, studiò i fenomeni
celesti e l'astronomia.
In questo campo fece alcune scoperte, quale quella dell'obliquità delleclittica
(cioè dell'esistenza di un angolo di inclinazione dell'asse terrestre con il piano
dell'orbita), formulò teorie sull'universo allora conosciuto, quali ad esempio quella per
cui la Terra non è una superficie piatta, ma un cilindro "che si libra nel mezzo del
mondo privo di moto per la distanza dagli estremi" e quella per cui luniverso
è illimitato e tutte le cose sono mescolate in maniera confusa tra loro.
Egli intuì anche una delle teorie fondamentali della biologia, quella
dellevoluzione degli esseri viventi, anticipando così Darwin di circa 2400 anni.
Infatti, egli ipotizzò che gli esseri viventi si sono originati dal mare e che
luomo deriva da esseri viventi più semplici.