"Inno patriottico del cittadino Luigi Rossi per lo bruciamento delle immagini dei tiranni, posto in musica dal Cimarosa, da cantarsi nella festa del 30 fiorile sotto l'albero della libertà davanti il Palazzo Nazionale."

 

1.Su d'un sovrano Popolo
Sovrano più non v'è:
Al foco indegne imagini,
Itene ormai, dei re.

2.Già dalle vostre ceneri
Sorge libertà,
Che annunzia al mondo libero
la sua sovranità.

3.O foco, almo principio
Del tutto creator,
I regi in te ritrovano
Un nume distruttor.

 

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7.O predator dell'Anglia,
La speme tua qual'è?
Al libero Vesuvio
Vuoi ricondurre i re?

8.Trema: tue navi in cenere
Fra poco ridurrà
Il divorante incendio,
che i re consuma già.

9.E non temer che al Caucaso
Giove ti leghi il piè,
Se giove è re dei despoti
Noi non abbiam più re.

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4.Perisca una progenie
Nemica di virtù,
Che l'uom costringe a gemere
In dura servitù.

5.Accendi, deh! Prometeo,
Tua face ai rai del sol:
Reca la vita e l'anima
In questo amico suol

6.Possa per te risorgere
A' rei d'un più bel dì
L'uom, che tra ceppi barbari
A Libertà mori.

 

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10.Questo, che all' aure sventola
Vessillo tricolor,
Rispetto a Numi imprimere
Sa nelle sfere ancor!

SOMMARIO